La riforma pensioni per il 2022 deve iniziare, per forza di cose a prendere forma. La quota 100 scadrà fra un anno quasi esatto: il 31 dicembre del prossimo anno, infatti, dovremo dire addio alla misura che ha permesso dal 2019 il pensionamento con 62 anni di età e con almeno 38 anni di contributi.
La scadenza della quota 100 porterà ad uno scalone di 5 anni per chi accederà alla pensione a partire dal 1 gennaio 2022 e proprio per questo motivo l’esecutivo deve intervenire prevedendo una misura che, pur andando a sostituire la quota 100, giudicata troppo costosa per le casse dello Stato, permetta il pensionamento anticipato senza gravare sulle finanze statali.
Più facile a dirsi che a farsi. Visto che comunque l’anticipo pensionistico un costo ce…
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