Per andare in pensione oggi gli italiani devono sostanzialmente fare in conti con due aspetti piuttosto netti. Il primo è l’età pensionabile, fissata a 67 anni per uomini e donne, con 20 anni di contributi ed a volte pure con 15. Il secondo è il numero di anni di contributi necessari. Per la pensione anticipata ne servono quasi 43 per gli uomini (42,10 per l’esattezza), ed un anno in meno per le donne. Sono invece 41 anni quelli della relativa quota per i precoci. E poi, 35 per opzione donna, 36 o 30 per l’Ape sociale, 35 per gli usuranti e 41 per la nuova quota 103. Tutte misure che da un lato anticipano di diversi anni l’età di uscita rispetto ai 67 anni, ma da un altro prevedono numerosi anni in più di contribuzione rispetto ai 20 che sono la soglia…
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