La notte tra l’8 ed il 9 luglio 1992 l’allora governo Amato predispose un prelievo forzoso sui conti correnti degli italiani che ne vennero a conoscenza a cose fatte, la mattina del 9 luglio. Il timore che un governo possa decidere di fare in cassa in questo modo, quindi, non risulta del tutto infondato nei risparmiatori italiani che ricordano molto bene coloro che lo subirono ma che preoccupa anche chi allora non ne fu colpito.
In questo ultimo periodo, poi, il timore è sempre maggiore vista anche l’impennata del debito pubblico a causa della pandemia di COVID. Ed un intervento sui risparmi degli italiani su libretti di risparmio e conti corrente sembra essere un timore radicato.
Prelievo forzoso e possibilità
Anche se il precedente governo, quello presieduto…
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